RESINA PER ETICHETTE FLESSIBILI

FP 9604/TML 

Prodotto poliuretanico trasparente e iningiallente, garantisce un'etichetta flessibile e morbida al tatto. L'etichetta resterà inalterata nel tempo: un'unghia può lasciare un segno che sparirà in poco tempo. Il prodotto può essere fornito in barattoli di vari formati o in cartucce per una maggiore comodità.

 
 
Scheda tecnica






 







 

 


DOMING

Realizzare le classiche etichette resinate o adesivi 3D è molto semplice utilizzando le resine poliuretaniche FP9604/TML e FP9604/TDL.

E' sufficiente disporre gli adesivi o le etichette da resinare perfettamente in piano, preparare il prodotto e disporlo sull'adesivo.
Le superfici da trattare devono essere pulite per poter rimuovere ogni traccia di polvere, sporco, olio o grasso. Materiali termoplastici quali PVC, policarbonato, polipropilene, PMMA possono essere pre-trattati utilizzando miscele di eteri leggeri o isopropanolo. Non utilizzare solventi perchè potrebbero rovinare le superfici. Tutti gli altri materiali possono essere trattati con acetone o tricloroetilene. Non utilizzare benzina o altri tipi di solventi. Alcuni inchiostri potrebbero reagire parzialmente con il prodotto e generare piccole bolle: si consiglia di verificare la compatibilità tra gli adesivi e il prodotto prima di procedere a produzioni importanti. Per l’uso manuale: i componenti devono essere pesati con un’attrezzatura con un margine di errore inferiore al 2%. Prestare molta attenzione quando si misura per volume perchè il metodo non risulta molto accurato a meno che non si utilizzino specifiche attrezzature volumetriche. Tutti i componenti devono essere pesati e miscelati direttamente nello stesso contenitore. Non bisogna pesare ogni componente in contenitori separati per poi combinarli insieme perchè così facendo non si otterrebbe una corretta miscelazione a causa di sprechi e perdite di prodotto in ogni contenitore. Questo aiuterà a risolvere problemi di mancato rispetto dei corretti rapporti di miscelazione tra i due componenti. Se si avesse qualche dubbio durante il dosaggio, è bene sapere che un piccolo eccesso di indurente è sempre dannoso (la parte di indurente che non reagisce con la resina lo fa con l'aria e genera grosse e antiestetiche bolle), mentre un piccolo eccesso di resina non dovrebbe provocare particolari problemi. I componenti devono essere miscelati a fondo insieme e in maniera esauriente fino ad ottenere un composto visivamente omogeneo. Se la miscelazione è fatta a mano, sarà bene non miscelare più di 100-200g di prodotto alla volta perchè la reazione può partire molto rapidamente e, a causa della forte esotermia nel caso in cui una discreta massa sia raccolta in un volume concentrato, il prodotto indurisce e diviene inutilizzabile in poco tempo. E’ bene pertanto mescolare i due componenti e versare/colare il prodotto, il più rapidamente possibile, sull’applicazione cui è destinato. La miscelazione dovrà essere eseguita tramite una lama piatta come una paletta e il recipiente utilizzato dovrà essere cilindrico onde evitare angoli morti sui bordi. La miscelazione deve essere condotta con attenzione volta ad evitare quanto più possibile infiltrazioni d’aria e anche ad assicurare che il materiale sui bordi e sul fondo sia rimosso e mescolato.
Per l’uso in cartuccia o con macchina dispensatrice automatica: è bene che sia sempre effettuata tramite un ugello miscelatore dotato di almeno 16 elementi (meglio se 21). Un numero inferiore di elementi rischia di non miscelare a dovere i due componenti, un numero superiore migliora la miscelazione e incrementa la velocità della reazione di indurimento. Gli ugelli miscelatori sono monouso. Eseguire la colata lentamente in modo da evitare che aria rimanga intrappolata. Versare o stendere il materiale lentamente e con cura sulla superficie. Nel caso si formino delle bolle sulla superficie, fintanto che la resina è liquida, queste possono essere fatte scoppiare semplicemente passandovi sopra una fiammella molto rapidamente. Man mano che lo si cola, i
l prodotto si spanderà fino ai bordi dell'etichetta e lì si fermerà, senza tracimare, rigonfiandosi leggermente all'interno (una sorta di effetto lente). Ovviamente se si esagera nell'erogare prodotto, questo tracimerà dal bordo, quindi non bisogna mettere una quantità eccessiva di resina sull'etichetta. A questo punto l'unica cosa da fare è aspettare che il prodotto indurisca (è bene aspettare almeno una giornata, altrimenti, se si dispone di un forno, a 40°C è sufficiente un'ora) per ottenere delle perfette etichette in rilievo.
L’esposizione all’umidità atmosferica prima e durante la reazione deve essere minimizzata in quanto potrebbe provocare la formazione di microbolle all'interno della resina. Per lo stesso motivo è bene richiudere i barattoli di resina e indurente immediatamente dopo averli usati in modo da minimizzare il contatto con l'aria esterna e l'assorbimento di umidità.

 


RESINA PER ETICHETTE RIGIDE

FP 9604/TDL

Prodotto poliuretanico trasparente e iningiallente, garantisce un'etichetta rigida e dura al tatto. L'etichetta resterà inalterata nel tempo. Il prodotto può essere fornito in barattoli di vari formati o in cartucce per una maggiore comodità.

 
 
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FIORTECH: Resine e connettori per l'elettronica